marchio 49a 140 px.png
Dove siamo
Via E. Lepido 49/a - Parma
|
Orari di apertura
9:30/13:00 - 15:30/19:30
|
Telefono
March, 14 2024
Cucina
420_lema_newend_novelhouse-edit.jpg
Per progettare cucine ergonomiche bisogna interrogarsi sui rapporti tra gli spazi dedicati alla conservazione, preparazione e cottura dei cibi e sull’ambiente a disposizione, considerando le abitudini, le necessità e le caratteristiche, in particolare l’altezza, di chi le vivrà.
 
 
 
L’ergonomia, infatti, è la disciplina che si occupa della progettazione di luoghi e strumenti perché si adattino al meglio alle persone dal punto di vista fisico, psicologico e funzionale. Per farlo, tiene conto delle proporzioni fisiche e delle esigenze di accessibilità e facilità d'uso.

Il triangolo di lavoro in cucina

 
In quanto spazio di lavoro, la cucina richiede una progettazione ergonomica.
Tutti gli elementi che la compongono devono coesistere in uno spazio coerente, che permetta libertà di movimento, e devono seguire uno schema preciso, il cosiddetto “triangolo di lavoro”.
 
 
 

Per essere efficiente e funzionare senza intralci, il triangolo di lavoro deve stare al di fuori di eventuali zone di passaggio continuo delle persone che si trovano in casa.
 

A prescindere dalla forma della stanza, il triangolo ergonomico aiuta a organizzare la disposizione degli elementi. La sua configurazione si ottiene tramite un’analisi dei percorsi abituali in cucina. Obiettivo principale è la fluidità di movimento fra piano cottura, lavello e frigorifero, che corrispondono agli elementi fondamentali delle tre zone che compongono ogni cucina, ovvero cottura, lavaggio e dispensa.


 
 
 
  TORNA ALLE NEWS